lunedì 14 aprile 2014

Convegno 9 marzo: RESOCONTO

La vera natura criminosa dei fenomeni descritti con termine ingannevole come CRISI ECONOMICA dai MEDIA è stata illustrata nei lucidi ed appassionati interventi di relatori, venuti da lontano, ascoltati con estrema attenzione da quei pochi cittadini, che hanno sacrificato le sonnolente abitudini domenicali per raccogliere l’invito al convegno. Sono emerse possibili strategie e priorità che noi tutti potremmo mettere in campo per invertire la rotta umiliante in cui siamo stati condotti.

Padre Quirino Salomone, francescano devoto di grandi e colti santi italiani che operarono per difendere il popolo dall’esercizio usuraio di poteri finanziari (Bernardino da Siena e Giovanni da Capestrano), ha dato da L’Aquila un suo messaggio filmato nel video LA CRISI, L'EURO Messaggio di speranza di Padre Quirino Salomone, disponibile su YOU TUBE.
Esprime il suo rifiuto di un mondo, come quello attuale, gestito e manipolato da pochi uomini senza scrupoli, che mirano a schiavizzare la gran parte della popolazione mondiale nel totale disprezzo della sua felicità e prosperità.
Esprime un sentimento d’urgenza del risveglio di coscienza della verità da parte di tutti gli uomini di buona volontà, che richiede l’impegno di informare ed allertare i tanti, che subiscono ignari la sistematica falsificazione di fatti ed intenti operata con i mezzi d’informazione di massa.
Nel suo messaggio è l’impulso a LIBERARSI per LIBERARE.
Auspica il ravvedimento morale da parte di chi muove le fila in questo perverso progetto del quale fanno parte anche le migliaia di suicidi di tanti imprenditori italiani, messi in ginocchio dalle condizioni di recessione create con l’Eurozona e di tanti poveri cristi, umiliati dall’assenza di risorse per sopravvivere. Richiama la dottrina sociale della Chiesa ed invita a restituire forza a regole antiche come “non mentire” e “non rubare” ed a valutare la norma dai suoi effetti per constatare l’iniquità dell’ordinamento tributario.

Francesco Amodeo, giornalista impegnato controcorrente, autore del libro “Azzannate le iene”, evidenzia la voluta e sistematica disinformazione di massa, attuata da testate e televisioni che sono propaggini di poteri finanziari e politici, secondo le linee decise dai tre grandi gruppi di potere occulto mondiale (Club Bilderberg, Commissione Trilaterale e Aspen Institute) interessati al controllo economico e politico totale ed alla riduzione della popolazione mondiale.
A queste organizzazioni appartengono le più grandi multinazionali dei prodotti alimentari e farmaceutici, i maggiori gruppi bancari del mondo (come Goldman Sachs e JP Morgan), i politici e giornalisti più influenti.
Amodeo ricostruisce le informazioni su significative coincidenze tra avvenimenti politici inaspettati, come le improvvise dimissioni di capi di governo eletti, non allineati ai diktat dei decisori dell’Eurozona e l’inizio della cosiddetta crisi monetaria.
Berlusconi in Italia e Papandreou in Grecia si dimettono, senza averne mai manifestato l’intenzione, e s’insediano al loro posto capi di governo non investiti dall’elettorato, Monti e Papademos, presentati come tecnocrati anti-crisi. Di Monti e Papademos si è occultato il ruolo eminente in istituti bancari (Goldman Sachs), accusati negli USA di avere indotto a scopo speculativo la crisi dei mutui subprime. Vendite massicce di titoli pubblici da parte della Goldman Sachs hanno causato intenzionalmente l’impennata dello spread tra titoli italiani e tedeschi. Coincidenza temporale eloquente, nascosta dai mezzi di disinformazione, gli incarichi-chiave nelle tre grandi organizzazioni per il nuovo ordine mondiale (Bilderberg, Trilaterale e Aspen) e la partecipazione a loro riunioni per i gli uomini insediati alle massime cariche (Monti, Prodi, Letta, Draghi).
La chiave di lettura offerta permette di afferrare che l’agenda politica in Italia e negli altri paesi dell’Eurozona è dettata da queste organizzazioni dominate da oligarchie finanziarie, del tutto svincolate dal mandato elettorale.

Daniele Pace, autore del libro “La moneta dell’utopia”, ha scelto di vivere da minimalista a Londra dedicando quasi tutto il suo tempo alla diffusione del pensiero di giuristi come il prof. Giacinto Auriti ed economisti eretici, approfondendo i lavori di vari ricercatori in tutto il mondo come Ben Dyson del Positive Money, Bill Still, Paul Grignon ed altri.
Centro di questa nuova scienza “antropocentrica” e spirituale sul governo economico è la teoria auritiana della moneta come pura convenzione che deriva dal valore riconosciuto statisticamente ai frutti della creatività di tutti i membri di una comunità e la cui proprietà è pertanto popolare, per sua natura. Nel suo libro argomenta come oggi siano già noti gli strumenti concettuali ed operativi per un “denaro democratico” da considerarsi ancora utopia solo perché ancora è limitato il numero di persone capaci di concepire il denaro in questo nuovo modo.
In convegno ha portato una riflessione sulla secolare egemonia del potere finanziario (monopolista abusivo della proprietà e gestione del denaro) e della sua preminenza sui poteri politici, che ha finora imposto severi vincoli alla libertà ed attività umana imponendo il lavoro più confacente ad interessi speculativi con tipi e modi di produzione spesso inutili o nocivi per il benessere umano.
La cultura schiavistica finora imposta suggerisce di considerare il lavoro come un diritto, mentre la nuova frontiera dell’economia antropocentrica vedrà il lavoro come un dovere, ristretto al tempo minimo necessario per contribuire al sostentamento comunitario, mentre gran parte delle energie resteranno disponibili per creare, riflettere, comunicare, inventare, imparare, in una sola parola PER VIVERE.

Luigi De Giacomo è portavoce del Comitato Italiano Popolo Sovrano (CIPS), aperto a singoli e associazioni, recentemente costituito per perseguire a breve termine gli obiettivi della rescissione dei trattati Europei, restituzione della sovranità politica, monetaria ed alimentare al popolo, nazionalizzazione della Banca d’Italia (ora privata) con separazione delle banche commerciali dalle banche d’affari ed azzeramento del debito pubblico verso gli organismi finanziari internazionali.
Nel convegno invita chiunque voglia operare per il futuro benessere del nostro e degli altri popoli oppressi a rifiutare l’uso di falsi nomi, strumento di manipolazione sfruttante, come il termine “crisi” per adottare nomi trasparenti come il termine “truffa” oppure sostituire il termine “sostenitori” di tesi politiche favorevoli ai trattati europei con il termine “complici” dei poteri mondialisti.
De Giacomo ricorda a tutti che urge ridare al diritto naturale la priorità sul diritto economico e tracciare una linea di separazione tra chi appoggia e chi si oppone al sistema economico tirannico, attualmente imposto in Europa, a cominciare da tutti gli esponenti di partiti sulla scena politica italiana.

Giacinto Chirichella è attivista dell’Arcipelago SCEC (Solidarietà ChE Cammina ed anche Sconto ChE Cammina) associazione fondata a Napoli ed attualmente estesa in altre regioni italiane proprio per praticare uno scambio monetario democratico e così far comprendere la vera natura convenzionale e potenzialmente liberatoria del denaro.
L’Associazione regala agli iscritti delle banconote con logo convenzionale e valore nominale espresso in euro, che vengono scambiate come buoni-sconto tra tutti gli associati: commercianti, imprenditori, professionisti, artigiani, famiglie ed anche pubbliche amministrazioni (come il comune di Rofrano, primo comune del salernitano che partirà con servizi pubblici parzialmente acquistabili in SCEC).

L’effetto tangibile di questo circuito monetario complementare è l‘aumento di prosperità individuale (per maggior potere d’acquisto) e collettivo con la formazione di una rete solidale tra persone che si conoscono direttamente e condividono una visione liberatoria e comunitaria dell’economia. Inoltre si consegue il beneficio di ridurre la pressione fiscale sopportata nelle aree aderenti, in quanto gli introiti in SCEC non costituiscono imponibile, pur essendo il sistema perfettamente legale, anche sotto l’aspetto fiscale. Spesso le persone che accettano di partecipare al circuito SCEC danno vita, per naturale sviluppo del loro modo di vedere, a Gruppi di Acquisto Solidale promuovendo stili di vita e di consumi più rispettosi del benessere personale ed ambientale. L’annullamento fisico del denaro in pratiche come il baratto e la banca del tempo dimostrano la possibile mutualità di rapporti economici svincolati dalla moneta a debito.

Di Luisa Ferraro

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